L'ANALISI
11 Dicembre 2018 - 12:30
CREMA - Continuano i servizi preventivi dei carabinieri tesi a contrastare efficacemente il fenomeno dei reati predatori, impiegando più pattuglie soprattutto nell’orario pomeridiano e serale. L’altro pomeriggio una pattuglia dell’aliquota radiomobile ha controllato un’autovettura alla rotonda di Ca’ delle Mosche a bordo della quale c'erano 4 nomadi di etnia rom domiciliati presso un campo della periferia di Milano. Nel bagagliaio del mezzo è stato rinvenuto un borsone con all’interno una pellicola di alluminio (schermatura) contenente oltre 100 confezioni di lamette da barba nonché diverse decine di confezioni di zafferano, gomme da masticare ed alcuni spazzolini elettrici. Il furto era stato messo a segno presso il Famila di Crema. Dalla visione delle immagini delle telecamere a circuito chiuso del supermercato, risultava evidente che i quattro avevano abilmente manomesso i sistemi antitaccheggio, per poter appropriarsi della refurtiva (del valore di 1500 euro), tanto da riuscire ad allontanarsi indisturbati dal negozio, senza essere scoperti.
Il Gip ha disposto per due di essi la custodia in carcere, essendo risultati gli esecutori materiali del furto, mentre un terzo è stato messo agli arresti domiciliari, in quanto fungeva da autista fuori dal supermercato. A un quarto è stato dato l'obbligo di firma perché pur essendo al corrente delle intenzioni degli altri non ha partecipato materialmente al furto. Per tutti il divieto di ritorno nel Comune di Crema.
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