L'ANALISI
09 Dicembre 2018 - 08:37
PANDINO - Il caso si era chiuso nelle scorse settimane, con l’assunzione del nuovo dipendente dell’anagrafe, ma il capogruppo della lista di minoranza ‘per Pandino’ Francesca Sau, a proposito del concorso pubblico, indetto dal Comune, che prevedeva per i partecipanti il requisito della patente di guida – cosa che aveva reso impossibile la partecipazione a una persona ipovedente –, non molla la presa. «Ho presentato – spiega – un ordine del giorno al sindaco Maria Luise Polig per chiedere alla giunta di modificare il regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi per eliminare qualsiasi forma di discriminazione. Lo abbiamo fatto perché non è giusto chiedere il possesso di requisiti, pena l’esclusione, senza che questi siano indispensabili per la mansione che dovrà essere svolta. Per quale motivo, infatti, è necessario avere la patente B per lavorare in anagrafe»? Un’iniziativa che guarda dunque a possibili nuovi bandi di assunzione.
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