L'ANALISI
04 Dicembre 2018 - 16:25
CREMA - Stavolta non si è trattato di disagi provocati dai guasti a bordo dei treni o dai problemi tecnici ai passaggi a livello, agli scambi o agli impianti che regolano la circolazione dei convogli. Semplicemente, la raffica di ritardi di martedì 4 dicembre sulla linea Cremona-Crema-Treviglio è dipesa dal fatto che la stessa sia a binario unico. E’ bastato che i primi regionali, in servizio intorno alle 6, accumulassero qualche minuto di deficit orario, per costringere Trenord a far rallentare anche i treni puntuali. Gli incroci, infatti, si possono effettuare solo nelle stazioni, dunque se uno dei due convogli non rispetta la tabella di marcia, obbliga l’altro a rimanere in attesa. Morale, ritardi anche superiori ai 30 minuti nel corso della giornata.
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