L'ANALISI
29 Novembre 2018 - 15:00
CREMA - Un sospiro di sollievo per la famiglia Basile. Da giovedì 29 novembre la caldaia dell’appartamento comunale, dove vivono in affitto, è tornata a funzionare. Dopo l’articolo uscito sul quotidiano ‘La Provincia’, in cui padre e madre di tre bimbi denunciavano di essere al freddo ormai da una settimana, un tecnico dell’Azienda lombarda per l’edilizia residenziale ha sostituito la scheda madre dell’impianto. «Adesso è attivo e i caloriferi sono caldi» ha confermato a metà mattinata Daniele Basile. Lui e la moglie Erika Cavaliere vivono da circa 6 anni al terzo piano della palazzina di via Vittorio Veneto 24. Con loro i tre bambini: il figlio più piccolo, che ha solo un anno e mezzo, è in cura per un tumore. Da tempo chiedono che Comune e Aler (l’Azienda ha in gestione la casa comunale) ristrutturino l’appartamento, invaso dall’umidità, dalla muffa e dagli scarafaggi, problemi nati per la rottura di alcune tubazioni, avvenuta nell’agosto 2017. Lunedì 3 dicembre i Basile incontreranno l’assessore comunale al Welfare Michele Gennuso. «Ci ha promesso — conclude il capofamiglia — lavori per eliminare la muffa dai muri».
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