L'ANALISI
25 Novembre 2018 - 08:15
Una bettolina che trasporta metanolo all'attracco. Secondo Pedretti (Cgil) e Demaria (Cisl) la navigabilità del Po potrebbe avere un ruolo strategico per lo sviluppo sostenibile del territorio
CREMONA - Scendono in campo i vertici locali di due grandi sindacati, Cgil e Cisl, in merito alla questione del rischio isolamento che riguarda Cremona e provincia. A dire la loro sono stati, nelle scorse ore, i segretari generali provinciali Marco Pedretti (Cgil) e Giuseppe Demaria (Cisl Asse del Po). «Abbiamo letto in questi giorni dichiarazione che invitavano all’unione delle forze del nostro territorio per fare fronte comune in difesa del territorio. In realtà, abbiamo già un luogo di condivisione e di confronto fra tutti i soggetti che si chiama ‘tavolo della competitività’, in cui stiamo appunto discutendo le strategie del territorio anche sul tema delle infrastrutture, che è proprio materia di uno dei 4 tavoli aperti. Il tavolo della competitività nasce proprio dalla convinzione che lo sviluppo di un territorio si determina se tutti i soggetti politici e sociali che lo compongono ‘remano’ dalla stessa parte, definendo le priorità, evitando campanilismi, con una visione di sistema e di prospettiva a medio lungo termine. L’obiettivo di rendere il territorio attrattivo - proseguono Pedretti e Demaria - si fissa su alcuni punti cardine quali la capacità di fare rete lavorando sulle filiere, investire sull’innovazione dei processi, la ricerca, la formazione professionale ed universitaria, lo sviluppo sostenibile e la cura dell’ambiente.
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