L'ANALISI
14 Novembre 2018 - 08:31
L’uscita degli studenti dallo scientifico di via Stazione
CREMA - All’appello, per ora, mancano 91.200 dei 160mila euro, che l’istituto Racchetti Da Vinci di via Stazione prevedeva di incassare dai contributi volontari dei genitori degli allievi iscritti all’attuale anno scolastico. «Solo il 43% di mamme e papà ha finora versato i 130 euro previsti (per un totale di 68.800 euro, Ndr)» conferma il preside Claudio Venturelli. La scuola conta 1.230 iscritti e comprende i licei classico, scientifico e linguistico. A rischio il finanziamento nei prossimi mesi di attività molto utili alla formazione degli studenti, compresi corsi e progetti che migliorano il curriculum dei ragazzi. Inoltre, il contributo volontario consente di introdurre sovvenzioni per le certificazioni di lingua straniera in base. «Scriverò una lettera a tutti i genitori, chiedendo a chi non lo ha ancora fatto, nonostante i termini fossero tra maggio e giugno scorsi, di dare il proprio contributo — aggiunge il dirigente scolastico, nominato alla fine dell’estate —: nel caso i numeri non migliorino, ci attendono delle difficoltà. Il versamento vale per l’intero anno di lezioni, è detraibile fiscalmente e non è obbligatorio, dunque i figli restano a scuola anche se non viene pagato. Ribadisco però che è strettamente necessario». Dei 130 euro a studente, 50 servono per sostenere le spese tecniche (dalla stampa del libretto delle assenze, all’assicurazione, dal badge per entrare uscire da scuola, alle fotocopie, dal noleggio della rete wi-fi al materiale di consumo) gli altri 80 euro riguardano il contributo volontario usato dall’Istituto per allargare l’offerta formativa, al di là di quella prettamente scolastica.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris