L'ANALISI
14 Novembre 2018 - 08:37
CREMA - Dopo la sollecitazione giunta dagli uffici comunali nel marzo scorso, la svolta sembrava a un passo. Ma le ‘nuove tecnologie’ garantite da Gestopark, la società che si è aggiudicata l’appalto per la sosta a pagamento in città, ancora non si vedono. E l’amministrazione cittadina ‘congela’ i 400 ulteriori stalli, che dal prossimo anno (non necessariamente tutti in blocco) si sarebbero potuti aggiungendosi ai 1.267 già contrassegnati dalle strisce blu. Del sistema di spire ‘affondate’ nell’asfalto, in grado di rilevare in tempo reale il numero di posteggi liberi, ad oggi esistono solo i contenitori, installati in estate. «E quindi l’implementazione degli stalli potrà andare solo di pari passo con l’effettivo avanzamento del cronoprogramma delle tecnologie, indicate nel contratto», taglia corto l’assessore ai Lavori pubblici Fabio Bergamaschi. Perché i dati sull’effettivo affollamento degli spazi di sosta andranno sì a campeggiare sui tabelloni luminosi, collocati dall’azienda ligure agli ingressi della città. Ma soprattutto, stando almeno al progetto originario, dovrebbero essere anche accessibili attraverso gli smartphone degli automobilisti, grazie all’apposita applicazione. A garantire l’imminente installazione delle spire, nelle scorse settimane, era stato lo stesso presidente della Gestopark, Massimo Garrone.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris