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SPINO D'ADDA

«Aule non sicure». Materna, genitori in rivolta

Lettera a Comune e comprensivo, dopo il trasferimento dei bimbi all’oratorio. Mamme e papà sottolineano le carenze strutturali dei locali e i pericoli per i figli

Fabio Guerreschi

Email:

fguerreschi@laprovinciacr.it

17 Ottobre 2018 - 08:11

«Aule non sicure». Materna, genitori in rivolta

SPINO D'ADDA - Una lettera di fuoco in cui evidenziano una lunga serie di criticità relative alla sicurezza dei loro figli, bimbi dai 3 ai 5 anni ospitati da oltre un mese nei locali di viale Vittoria, messi a disposizione dall’oratorio parrocchiale, in sostituzione delle classi della materna comunale, chiuse per il cantiere.

Sono in corso, infatti, i lavori di ristrutturazione energetica e di adeguamento sismico: metà degli iscritti è stato trasferito, mentre il resto è ancora in sede. La missiva chiama in causa tutte le istituzioni: Comune, comprensivo Chiesa, Ats Val Padana, curia, vigili del fuoco, commissariato e carabinieri. «Non neghiamo si sia cercato di trovare la miglior soluzione – premettono i 12 genitori firmatari – e nessuno di noi critica lo spostamento all’oratorio». Quella che non va, secondo mamme e papà è invece la sistemazione dei locali che per tutto l’anno ospiteranno le tre classi trasferite.

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