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Campane con bavaglio, parrocchiani contro il don

Dalle 21 alle 7: decisione presa dal sacerdote per venire incontro alla richiesta di un’anziana gravemente ammalata. Ma l'iniziativa non è piaciuta:«Doveva convocare il consiglio pastorale e non fare di testa sua»

Francesco Pavesi

Email:

fpavesi@cremonaonline.it

27 Settembre 2018 - 08:00

Campane con bavaglio, parrocchiani contro il don

AGNADELLO - Campane mute la sera e di notte. Da qualche giorno gli agnadellesi non sentono più suonare le campane della loro chiesa principale, la parrocchiale dedicata a San Vittore Martire. Niente più rintocchi a partire dalle 21 (quando suonano per l’ultima volta nella giornata) fino alle 7 del mattino seguente.

Questo perché il parroco don Mario Martinengo ha accolto la richiesta di un’anziana residente nei pressi della parrocchiale stessa, affetta da una grave malattia, di sospendere il suono delle campane che le impediva di dormire la notte. Il sacerdote ne ha dato notizia ai fedeli domenica scorsa, durante la messa, parlando di «Atto di carità».

In paese c’è stata una levata di scudi contro questo parziale bavaglio alle campane di cui si fa interprete in prima persona Maurizio Pizzochero, componente del consiglio pastorale parrocchiale. «Avrebbe dovuto convocare il consiglio pastorale-parrocchiale. Non è la prima volta che il nostro parroco fa di testa sua senza ascoltare nessuno e questo a molti non è piaciuto». 

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Commenti all'articolo

  • AZONTIN

    27 Settembre 2018 - 10:38

    Caro Vittorio, le chiese e le campane sono presenti nei paesi e nelle città da molto prima della Sua nascita, se Le danno così noia può andare a vivere nel deserto o in un faro dove nessuno La disturberà (a meno che Lei non voglia far tacere anche il vento o il mare...). Per quanto riguarda il "lamento fastidioso utilizzato da una istituzione in agonia" La invito a riflettere su altre Istituzioni molto più in agonia e molto meno utili della Chiesa Cattolica che fa molto e si lamenta assai meno di quanto potrebbe per come viene trattata. Cordiali saluti. PS comunque sono d'accordo con la decisione di Don Mario presa per le vie brevi, il Consiglio Parrocchiale potrà di certo occuparsene alla prossima riunione.

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  • anellitoto

    27 Settembre 2018 - 09:05

    Le campane non hanno più senso d'esistere ! Fino a metà del secolo scorso erano l'orologio per tutti , ma ora l'orologio è al polso di tutti . Sembrano un lamento fastidioso utilizzato da una istituzione in agonia . MI piacerebbe sapere quale legge consente al " consiglio pastorale parrocchiale " di arrogarsi il diritto di svegliare o non far dormire di notte un intera comunità .

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  • francescopiazza999

    27 Settembre 2018 - 08:58

    Si vede che hanno tempo da perdere in riunioni. C'era un problema, il parroco l'ha messo a posto in quattro e quattr'otto, ma no, bisogna fare tutto l'iter, ci vuole il consiglio, burocrazia, burocrazia!

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