L'ANALISI
21 Settembre 2018 - 08:23
Bonazza, Vergani, Virgone, Lusardi e Benedetti
RIPALTA CREMASCA - Uno sportello digitale che diventa emblema, a livello nazionale, dell’avanguardia nella pubblica amministrazione. Tanto da essere studiato persino dal Politecnico, ateneo milanese, nell’ambito dell’Osservatorio sull’agenda digitale. L’eccellenza non arriva da grandi città ma da Ripalta Cremasca, Comune di 3.400 abitanti, tra le prime amministrazioni italiane a introdurre un servizio digitale.
Nei giorni scorsi, il sindaco Aries Bonazza, i referenti di Consorzio.it (ramo informatico della Società cremasca reti e patrimonio che ha attivato il progetto) Christian Lusardi e Andrea Tironi sono stati ospitati proprio dal Politecnico, in un convegno, per raccontarne l’esperienza. Oltre a Ripalta, i Comuni di Milano e Firenze, anche se è stato il paese del Cremasco a restituire un resoconto più ampio delle attività.
Per Ripalta, in principio fu la mensa digitale: «Per i 95 bambini che hanno richiesto il servizio, siamo passati già lo scorso anno dalla modalità cartacea a quella digitale — hanno spiegato Bonazza e i tecnici —: prima, le iscrizioni avvenivano con moduli cartacei, che poi dovevano essere inseriti nelle graduatorie dagli uffici». Ora dall’iscrizione, alla prenotazione dei buoni (non più cartacei ma virtuali), alla selezione dei pasti da consumare, alle assenze, tutto passa per la piattaforma digitale. E il servizio è attivo 24 ore su 24. Un modello che ha fatto scuola: «E’ stato applicato poi alle prenotazioni per lo scuolabus, per il pagamento della tassa sui rifiuti, per le iscrizioni al grest». L’applicazione è disponibile inoltre su diversi dispositivi mobili, dai cellulari, ai pc, ai tablet.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris