L'ANALISI
21 Settembre 2018 - 08:04
L'ospedale Maggiore di Crema
CREMA - Grazie a un donatore cremasco, sono state salvate due vite. Il donatore è un 51enne originario di Bagnolo, ma residente a Chieve da qualche anno, morto mercoledì pomeriggio per un arresto cardiaco che lo ha colpito sul posto di lavoro. I familiari dell’uomo — contattati giovedì 20 hanno chiesto che non venisse divulgato il suo nome — hanno autorizzato l’espianto degli organi. I polmoni del 51enne hanno dunque ridato la speranza a due persone in attesa di trapianto. Il prelievo è stato effettuato all’ospedale di Crema con una tecnica mai adottata prima al Maggiore. Importante collaborazione col Policlinico di Milano.
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