L'ANALISI
21 Settembre 2018 - 07:58
CREMA - Un’odissea il rientro a casa, altrettanto complicato arrivare al lavoro o in università il giorno dopo. Sera o mattina non c’è differenza, purtroppo, per i pendolari. Tra mercoledì e giovedì, centinaia di utenti della linea Cremona-Crema-Treviglio-Milano hanno dovuto fare i conti con pesantissimi disagi. «ll materiale rotabile della sera — hanno commentato dal comitato dei viaggiatori — ovviamente non può essersi aggiustato nella notte. I risultati sono questi: ritardi continui e perpetui. Trenord si dimostra ancora una volta semplicemente imbarazzante». Mercoledì erano stati soprattutto i convogli diretti (senza cambio a Treviglio), specialmente l’ultimo, quello delle 18,36 da Milano Porta Garibaldi, ad accusare pesanti ritardi. Ieri mattina i problemi sono ricominciati all’alba. La colpa sia per guasti ai convogli, sia per un passaggio a livello andato in tilt tra le stazioni di Cremona e Olmeneta, un intervento di ripristino di competenza di Rete ferroviaria italiana, portato a termine nell’arco di un paio d’ore dagli operai. Penalizzati i due principali diretti per Milano.
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