L'ANALISI
02 Settembre 2018 - 08:31
VAILATE - Verrebbe da dire «lasciamo perdere, tanto è inutile fare fatica per tenere in un certo modo le proprietà comunali se poi succedono queste cose». È quanto ha pensato il sindaco Paolo Palladini entrando nei bagni del cimitero e trovandosi davanti l’ennesimo esempio di inciviltà e maleducazione ai danni di una struttura pubblica: il bagno per normodotati, che lui stesso aveva tinteggiato nei giorni a cavallo del Ferragosto con l’aiuto del volontario dell’associazione ‘VolonVailate’ Hazir Berisha e ripulito assieme all’addetta dell’impresa incaricata di pulire gli edifici comunali, era stato sporcato da qualcuno che se n’è servito facendolo in malo modo. «Nel bagno – racconta Palladini - ho trovato della carta che si usa per avvolgere i fiori che qualcuno, dopo aver fatto i suoi bisogni, ha usato al posto della carta igienica per poi in parte gettarla per terra ed in parte appoggiarla, sporca, al maniglione accanto al water. Il bello è che la carta igienica c’era e c’è tuttora. Capisco che ci possa essere stata un’emergenza ma utilizzare la carta per avvolgere i fiori mi pare un po’ eccessivo».
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