L'ANALISI
01 Settembre 2018 - 08:41
TICENGO - Finti addetti della sicurezza, finta intrusione in casa, ma furto reale. E’ successo a Ticengo. La vittima è una pensionata del paese, che vive da sola. Due uomini travestiti da guardie giurate e un terzo complice si sono introdotti nell’abitazione e le hanno rubato 500 euro in contanti. Indagano i carabinieri di Soncino che stanno analizzando i filmati della videosorveglianza comunale. I truffatori - italiani, il volto rassicurante - si sono presentati sull'uscio di casa con la scritta ‘guardia’ su un giubbetto. Si identificano come vigilanti a caccia di un ladro, che si sarebbe intrufolato nella casa della pensionata e la distraggono per fare in modo che il complice, che ladro lo è davvero e non mascherato, abbia il tempo per entrare e arraffare i contanti. Raccolto il bottino di 500 euro, scatta il finto arresto. I due sedicenti agenti avrebbero simulato di bloccare il complice, per poi accompagnarlo fuori dalla casa. Quando l’anziana si è accorta di quello che era realmente accaduto i tre truffatori si erano già allontanati in auto. Casi analoghi sono stati segnalati nella Bassa Bresciana e anche a Casalbuttano.
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