L'ANALISI
21 Luglio 2018 - 08:08
CREMA - Partito da Pioltello, e arrivato alle 18 di giovedì sera (19 luglio) a Treviglio, dalla stazione bergamasca ha impiegato quasi due ore per superare quella di Caravaggio (a cinque chilometri di distanza), arrivando poi a Crema alle 20.06. A raccontare la sua 'odissea' è Emilio D’Ambrosio, uno dei tanti pendolari della linea ferroviaria Cremona-Crema-Treviglio- Milano che subiscono quasi ogni giorno disservizi di ogni tipo. «Alle 18 ero nella stazione bergamasca in perfetto orario — racconta—: il regionale per Cremona era però annunciato con 15 minuti di ritardo che poi sono diventati 25. Finalmente la partenza con arrivo a Caravaggio. Breve attesa dalle 18.36, si fa per dire, per questa prima fermata si è passati alle 19.10. E poi, il capotreno ha annunciato un ritardo in crescendo 25, 40, 55 minuti. La partenza dalla stazione di Caravaggio è avvenuta alle 19.50 con arrivo a Crema alle ore 20.06. E la mattina non era iniziata meglio, infatti il treno da Verona per Milano Centrale, in partenza da Treviglio alle 10.05, era arrivato con 40 minuti di ritardo».
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