L'ANALISI
18 Luglio 2018 - 15:17
I carabinieri di Romanengo hanno arrestato per evasione un cittadino marocchino evaso dagli arresti domiciliari. Nel settembre 2016, M.A. 40 enne marocchino, disoccupato, sposato con 2 figli, era stato arrestato dai carabinieri della dipendente stazione di Romanengo perché, mentre alterato dai fumi dell’alcool, aveva ferito gravemente al collo con un coccio di bottiglia un cittadino indiano. L’aggressore era stato rintracciato poco distante e arrestato per tentato omicidio. Il malcapitato indiano era stato suturato con diversi punti all’ospedale di Crema, per le ferite profonde che aveva al collo e all’orecchio. Dopo alcuni mesi di detenzione, nel gennaio 2017, il 40enne è stato posto in regime di detenzione domiciliare. Nel frattempo nel luglio 2017 è stato condannato alla pena di 8 anni, 4 mesi e 10 giorni di reclusione a cui aveva tuttavia fatto appello, tramite il proprio avvocato, riuscendo così a restare agli arresti domiciliari. L’altro ieri, però, all’atto del controllo da parte dei carabinieri M.A. non risultava presente in casa: diramate le ricerche dell’evaso. Ieri mattina verso le ore 9, l'uomo è stato rintracciato presso la stazione di Crema, mentre scendeva dal treno proveniente da Bergamo e condotto in carcere a Cremona. Questa mattina la sentenza di condanna a 20 mesi di reclusione, da scontare in carcere.
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