Ospedale, un nuovo fronte: "I precari vanno assunti"

CREMA - Si apre un nuovo fronte nella contesa in atto da mesi tra la direzione generale e i sindacati del personale ospedaliero del Maggiore. Dopo l’ancora sospesa questione del buono pasto — perdura, infatti, lo stato di agitazione dei dipendenti — Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto al direttore generale Luigi Ablondi un incontro per lunedì 23 luglio. Vogliono la stabilizzazione del personale precario, come previsto dal protocollo regionale firmato a fine giugno. «Non abbiamo ancora numeri certi su quanti siano i precari che lavorano in ospedale, ma sugli oltre 1.000 dipendenti del comparto ovvero infermieri, operatori e assistenti socio sanitari (esclusi dunque i medici, ndr), potrebbero essere diverse decine se non centinaia — precisa Rosario Miccichè segretario territoriale della Uil funzione pubblica —: innanzitutto serve poter avere un quadro preciso della situazione». Ancora da stabilire però se l’incontro si farà o meno lunedì, come richiesto dai sindacati.