L'ANALISI
12 Luglio 2018 - 16:47
CREMA - Nemmeno il più scaltro e ‘navigato’ pendolare — purtroppo avvezzo da anni a subire cancellazioni di treni e disagi di ogni tipo — mercoledì sera ci ha capito qualcosa. Il tabellone della stazione di Milano Lambrate, annunciava la soppressione del diretto 10481, in partenza alle 17,52. Un convoglio solitamente pieno di lavoratori e studenti universitari che rientrano a Crema e negli altri paesi della linea ferroviaria. In contemporanea, però, il report fornito dal servizio informazioni di Trenord, confermava che lo stesso treno sarebbe partito, seppur con un maxi ritardo, quantificato prima in 70 e poi addirittura in 90 minuti. Questa evidente contraddizione ha creato una gran confusione tra gli utenti e un susseguirsi di messaggi tra pendolari per capire cosa stesse realmente capitando. «Ecco cosa vuol dire viaggiare con Trenord, ogni giorno è il caos» hanno commentato dal comitato dei viaggiatori.
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