L'ANALISI
06 Luglio 2018 - 07:55
RICENGO - Il triste destino della villa Obizza, gioiello del ’700 incastonato nella campagna cremasca. «Lo stato di grave degrado fa palesare un pericolo di crollo imminente», l’ultimo ‘bollettino’ sullo stato di salute della dimora storica, dopo il sopralluogo di esperti incaricati dal Comune, su richiesta del liquidatore della Fondazione Villa Obizza e della prefettura.
Condizioni tanto gravi, che il sindaco Ernestino Sassi ha dovuto ricorrere a un’ordinanza di sgombero per le abitazioni adiacenti, onde evitare, in caso di «crollo della villa, il suo possibile tragico impatto sull’edificio sottostante». Sono richieste misure immediate ed urgenti, di «messa in sicurezza» — forse salvezza — dell’immobile. E di tutela dell’incolumità di chi vive nell’area di villa Obizza. Un’ulteriore indagine è stata ora richiesta da Sassi alla Sovrintendenza.
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