L'ANALISI
01 Luglio 2018 - 10:11
CARAVAGGIO - Un quarantenne cremasco, frate Davide Horeschi, è stato ordinato sacerdote, nel santuario di Caravaggio, dal vescovo di Cremona monsignor Antonio Napolioni, insieme ai confratelli Piergiacomo Maria Boffelli di Dalmine (Bergamo) e Alberto Lobba di Induno Olona in provincia di Varese.
Nel deserto vocazionale di questi tempi in terra cremasca, è sbocciata una vocazione adulta prima alla vita religiosa, poi a quella sacerdotale. Dopo un percorso di studi abbastanza consueto, fino alla laurea in ingegneria per l’ambiente e il territorio, Davide Horeschi, residente con la famiglia nella parrocchia di San Giacomo Maggiore a Crema, ha seguito la chiamata. «Il desiderio di fare qualcosa di importante» lo ha portato a bussare alla porta dei frati Cappuccini.
Dal 2009 ha cominciato un itinerario che è partito da Assisi, si è sviluppato fra Lendinara e Lovere, passando per Milano, per arrivare a Venezia per la conclusione degli studi teologici. A Milano ha emesso i voti ed è stato consacrato diacono. Per l’ordinazione è stato scelto il santuario mariano di Caravaggio. Monsignor Napolioni si è detto onorato dell’invito ad amministrare il sacramento.
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