L'ANALISI
27 Giugno 2018 - 10:24
VAILATE - I carabinieri di Vailate hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona una 50enne allevatrice del paese per smaltimento illecito di rifiuti non pericolosi e per incendio. La donna è la stessa che nel febbraio scorso aveva denunciato il furto di diversi bovini dalla propria azienda agricola, ma le indagini condotte dai militari avevano dimostrato che la 50enne aveva simulato il furto. L’imprenditrice agricola, a causa di gravi problemi finanziari, aveva avuto lo sfratto esecutivo della propria azienda agricola, venduta all’asta per pagare i debiti verso le banche. Martedì 25 giugno, però, alcuni vicini di casa hanno allertato nuovamente i carabinieri di Vailate segnalando che c’era un incendio e del fumo acre proveniente da un campo agricolo adiacente alla cascina. La pattuglia si portava immediatamente sul posto ed accertava che stavano bruciando alcuni pannelli di celle frigorifere. Veniva richiesto l’intervento dei vigili del fuoco che domavano le fiamme evitando che il fumo potesse propagarsi per il paese, con un grave danno ambientale e per la salute pubblica. I successivi accertamenti svolti dai carabinieri permettevano di scoprire che i pannelli erano stati staccati dalle celle frigorifere del macello presente in cascina, rendendoli inservibili e la donna, poco prima che l’incendio venisse notato dai residenti in loco, era stata vista allontanarsi velocemente. Il terreno agricolo, infatti, seppur di un altro proprietario, era in uso all’ex imprenditrice agricola, che lo aveva affittato per coltivarlo.
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