L'ANALISI
21 Giugno 2018 - 08:27
CREMA - In molti segnalano, in pochi denunciano. Ma anche nel Cremasco — per stessa ammissione del vicequestore Daniel Segre, al vertice degli uffici di pubblica sicurezza di via Macallé — le mail truffa stanno assumendo i connotati di un vero e proprio fenomeno: «Svariati i casi di cui abbiamo notizia; ci vengono richieste informazioni, sebbene sia solo una minima parte a presentare un esposto». E in particolare, l’ultima frontiera dei pirati della Rete è rappresentata dalle false fatture, recapitate sulla caselle di ignari utenti. E la cui apertura comporta più di un rischio. «In alcuni casi — rivela lo stesso dirigente del commissariato cittadino — il computer viene attaccato da un virus, in grado di bloccarne il funzionamento. E gli hacker chiedono pure un ‘riscatto’ per rimettere in attività il pc».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris