Capannone degli islamici, "Tappeto e immagini del Corano ai muri"

CREMA - «Un’anticamera in cui levarsi le scarpe e il grande tappeto nella sala principale, dove si entra solo scalzi. Ai muri, quadri con rappresentazioni del Corano». Il comandante della polizia locale, Giuliano Semeraro, va dritto al cuore del problema: «Tutti arredi, che non danno certo l’impressione di essere provvisori». Dopo il sopralluogo dei giorni scorsi,  venerdì 15 l’ufficiale ha ultimato i verbali. Rappresentano il presupposto per l’ordinanza, con la quale l’amministrazione comunale — quasi certamente stando alle premesse — decreterà la chiusura del capannone di via Rossignoli. Vale a dire la struttura nelle disponibilità del Centro culturale islamico cremasco che, come dichiarato in una nota dallo stesso sindaco Stefania Bonaldi, sarebbe stata «utilizzata come luogo di culto».