L'ANALISI
05 Giugno 2018 - 08:22
SPINO D'ADDA - La villa di via Italia ospita da qualche giorno i sette migranti, arrivati nella casa privata data in affitto alla cooperativa Rinnovamento, incaricata dalla prefettura di gestire i richiedenti asilo. Nei giorni scorsi, proprio davanti alla casa, il Comune aveva piazzato la fototrappola, macchina a infrarossi, in grado dunque anche di scattare foto notturne. Una decisione presa dalla giunta Poli dopo l’episodio dello striscione anti immigrati appeso da Forza Nuova proprio in via Italia. Scelta che non è affatto piaciuta al segretario locale della Lega Luciano Sinigaglia, che aggiunge: «Come volevasi dimostrare sono stati portati in paese di notte, all’insaputa di tutti. C’è da aspettarsi che presto ne giungano altri: la villa è molto grande, ritengo possa ospitare più si sette profughi».
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