Tutela minori, in un anno 130 casi in più

CREMA - Un’emergenza che significa spese difficilmente sostenibili — anche perché non si possono programmare — per i 48 Comuni del distretto cremasco, e nuove impegnative incombenze per la struttura di Comunità sociale cremasca, i cui assistenti sociali seguono i minori. Rispetto al 2016, nel 2017 gli under 18 affidati dal tribunale minorile alla tutela degli enti locali cremaschi, sono schizzati da 444 a 574: un incremento superiore al 25%. I ragazzi dai 13 anni, vengono ospitati in comunità protette, a volte senza la madre. Quelli più piccoli, invece, devono stare con un genitore, quasi sempre la mamma. Molto spesso, gli allontanamenti sono imputabili alla presenza di mariti o compagni violenti, con problemi di alcolismo o per altre dipendenze. «La spesa per questi servizi di tutela minori — spiega il presidente di Comunità sociale cremasca Angela Beretta — è salita a oltre un milione e 700mila euro. Soldi che servono a coprire le rette nelle strutture che li ospitano».