L'ANALISI
03 Maggio 2018 - 08:10
SPINO D’ADDA - «Altro che sette migranti. Non avendo il Comune aderito per tempo allo Sprar (il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, che stabilisce quote di 2,5 profughi ogni 1.000 abitanti, ndr) la giunta non può governare il fenomeno. Perciò a Spino potranno arrivarne sette come 700 migranti, in base alla disponibilità di case in affitto». A lanciare l’allarme è la minoranza di ‘Progetto per Spino’. «Che la cooperativa che seguirà i profughi nella casa di via Italia fosse in cerca di alloggi lo si sapeva da tempo — aggiunge il capogruppo Paolo Riccaboni — hanno contattato chiunque a Spino avesse una seconda casa».
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