L'ANALISI
29 Aprile 2018 - 08:45
CREMA - Il commercio cremasco in balia dei furbetti che praticano saldi fuori stagione, camuffandoli da svendite o con altri espedienti, e facendola franca per la mancanza di adeguati controlli. E’ la durissima denuncia di Aldo Pedrini, storico negoziante cittadino del settore abbigliamento, ex responsabile di Ascom Crema per il comparto e in procinto di assumere un analogo incarico per conto di Confcommercio. «Come tutti gli addetti ai lavori sanno bene — esordisce — non si può mettere la merce in saldo prima delle date stabilite dal calendario regionale. Sono ammesse solo vendite promozionali per cessata attività o promozioni su alcuni prodotti. In realtà, invece, commercianti del centro e non solo, si fanno pochi scrupoli e settimana per settimana lanciano offerte su tutta la merce: un problema che non riguarda solo l’abbigliamento, ma anche in altri settori». Una concorrenza che mette in difficoltà chi lavora seguendo scrupolosamente la normativa. Servirebbero dunque controlli capillari per garantire il rispetto delle normative e tutelare la clientela: «Tocca alla polizia locale muoversi per capire se le particolari promozioni sono in regola».
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