L'ANALISI
27 Aprile 2018 - 08:07
RIPALTA CREMASCA - Tralicci ‘appesi a un filo’, è proprio il caso di dirlo, sulla strada che collega i Comuni di Ripalta Cremasca e Moscazzano. Sostegni troppo datati, sempre gli stessi da più di 40 anni, che non possono più contare sulla base di un solido terreno. Il motivo? «Le rive dei fossati scavate dalle nutrie, per costruirsi le tane. Sempre meno terra e quindi mancato appoggio per i tralicci. Un problema che abbiamo già segnalato più di una volta ai gestori della telefonia. L’anno scorso, nella frazione di San Michele, dove i pali erano proprio crollati», spiega il sindaco di Ripalta. Anche se a far paura, in questi giorni, sono soprattutto le condizioni di altri due tralicci al confine con Moscazzano. Uno, segnalato da molti automobilisti di passaggio, che è ormai «spezzato in due, esattamente a metà. Resta in piedi solo perchè, nella parte superiore, è appoggiato ai fili. Ma è pericoloso. Rischia di cadere o sulla strada o nel campo vicino, sperando che in quel momento non stia passando o lavorando nessuno».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris