L'ANALISI
17 Aprile 2018 - 07:50
CREMA - «L’avevano definita una sperimentazione: piazza del Duomo ‘invasa’ da un mercatino dopo l’altro. E invece sta passando, sotto silenzio, la linea che ha già creato problemi lo scorso anno». A lanciare il sasso nello stagno, alla vigilia delle bancarelle di primavera e quindi delle manifestazioni estive, è Laura Zanibelli, consigliere comunale di Forza Italia.
E sotto accusa non finisce non solo la ridda di una sessantina tra «sagre, fiere ed eventi» calendarizzati nel 2018 e venti dei quali concentrati nella piazza simbolo della città. Ma pure la tariffa simbolica per l’occupazione dello spazio pubblico, accordata quando a farsi carico degli appuntamenti non sia direttamente il Comune: un centesimo al giorno, per metro quadro di stand.
«La formula agevolata era stata decisa per le iniziative strategiche, in un’ottica di attrattività della piazza e per quanto già concordato, sarebbe difficile tornare indietro», ammette il sindaco Stefania Bonaldi. Che però aggiunge: «Ritengo che l’obiettivo iniziale sia ormai stato raggiunto, pertanto è opportuno rivedere le convenzioni».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris