L'ANALISI
23 Marzo 2018 - 16:31
CREMA - Quando si è visto passare di fronte la bicicletta, rubata nei giorni precedenti al fratello, non credeva ai suoi occhi. Lui, un giovane cremasco, ha immediatamente sfoderato il cellulare, fotografando la scena. Così da inviare l’immagine al derubato e ottenere la conferma che si trattasse proprio della sua bici. Ma lo scatto non è passato inosservato e l’uomo è stato aggredito. Non dal giovane dell’Est che era in sella, quanto da un nordafricano che si trovava nei pressi. Per nulla intimorito dal fatto che il fratello del derubato non fosse solo, ma accompagnato da un amico, lo straniero gli si è avventato contro, insultandolo. E nel giro di qualche istante, sono volati pure ceffoni. E’ accaduto, in via Stazione, a pochi passi dallo scalo ferroviario. «Il giovane cremasco — ha precisato il vicequestore Daniel Segre dando conto della vicenda — ha subito telefonato al numero di emergenza 112. E l’arrivo degli agenti della squadra volante ha posto fine alla zuffa, prima che degenerasse». Nessuno è rimasto ferito gravemente.
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