L'ANALISI
18 Marzo 2018 - 17:27
Il taglio del nastro della Fiera di San Giuseppe di Pandino
PANDINO - Fiera di San Giuseppe rovinata dal maltempo: si sapeva, era ampiamente previsto, ma la delusione per gli espositori e i commercianti del paese è comunque stata forte. Contro la pioggia battente e il freddo, che hanno trasformato la fiera di primavera in una kermesse dal clima invernale, domenica 18 marzo non c’è stato nulla da fare. Numerosi spazi riservati agli stand, soprattutto lungo via Castello e via Umberto I, sono rimasti desolatamente vuoti. Tranne qualche gruppo, come i genitori delle scuole dell’infanzia, molte realtà del volontariato locale avevano già deciso alla vigilia di rinunciare alla tradizionale presenza. Larghi vuoti anche tra gli ambulanti e, ovviamente, poca gente in giro, soprattutto nel pomeriggio. Sorrisi, invece, per i ristoratori. Molti esercizi pandinesi a pranzo non avevano un tavolo libero. Il cielo carico di pioggia ha concesso una tregua solo nella prima parte della mattinata. Giusto il tempo di allestire le bancarelle e di inaugurare la manifestazione: il corteo, aperto dalle majorette e dalla banda civica, ha attraversato via Umberto I e via Castello, per poi raggiungere il castello visconteo. Lunedì 19 la seconda giornata, con il centro storico che rimarrà chiuso al traffico. Purtroppo, il meteo non prevede decisi miglioramenti. Anche sul lunedì della sagra non splenderà certo il sole.
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