L'appello: servono coperte e sacchi a pelo per i senzatetto

CREMA - Gelo e neve stanno creando grossi problemi ai senzatetto nel Cremasco, stimati in almeno un centinaio di persone. Da qui l’appello della comunità Papa Giovanni XXIII, i cui centri di assistenza (‘Capanne di Betlemme’) che ospitano chi non ha una casa, si trovano a Spino d’Adda, alla Madonna del Bosco, e Montodine (piazza don Pagliari). Analoga iniziativa da parte del comitato di Crema della Croce Rossa: servono indumenti, coperte, sacchi a pelo. «Abbiamo moltiplicato il nostro abituale impegno nel prenderci cura delle persone senza dimora, in collaborazione con le istituzioni e le associazioni che operano sul campo — spiegano i referenti della Papa Giovanni XXIII —: in questi giorni più che mai dobbiamo ‘andare a cercare le persone che non vengono a cercare noi’, come diceva don Oreste Benzi». Al comitato cittadino della Croce Rossa, anche a sostegno dell’associazione, hanno attivato una raccolta straordinaria di coperte e sacchi a pelo. Il materiale verrà poi destinato anche alla Caritas. L’ente diocesano, i cui volontari sono impegnati nell’assistenza ai bisognosi, gestisce da anni il rifugio San Martino di via Civerchi: 18 posti letto sempre occupati, specialmente in questo periodo di freddo intenso. «Cerchiamo di dare una mano anche alla comunità Papa Giovanni XXIII — spiega il delegato alla comunicazione della Cri di Crema Marilisa Cattaneo —: noi non abbiamo unità di strada, ma siamo pronti a collaborare con altre realtà e a fare rete sul territorio. Ora confidiamo nella generosità dei cremaschi». Il primo carico di coperte è partito giovedì mattina, consegnato agli operatori della Papa Giovanni XXIII. Per donare basta recarsi alla sede della Cri in piazzale Croce Rossa numero 4. E’ aperta 24 ore su 24, sette giorni su sette (0373-87123).

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