L'ANALISI
27 Febbraio 2018 - 17:52
CREMA - Nella tarda mattinata di martedì 27 febbraio, la Acsu presieduta dal sindaco Stefania Bonaldi si è confrontata con una rappresentanza delle realtà produttive (Camera di commercio, Libera artigiani, Confartigianato e Cna, Confcommercio, Reindustria, Popolare per il territorio e Polo della cosmesi) e sindacalisti di Cisl e Cgil, per tracciare il punto sul caso università. Un appuntamento, quello a porte chiuse fissato per le 11, in preparazione al vertice decisivo, del 14 marzo, con il rettore della Statale Gianluca Vago. E nel frattempo, il fronte a difesa della permanenza dell’università — assicurano dal palazzo comunale — si fa sempre più compatto. «Il percorso — fa sapere in una nota sull’incontro l’ufficio di staff del sindaco — non può prescindere dalla richiesta di rispettare la convenzione in atto fino alla scadenza del 2020, continuando sino ad allora a garantire la piena funzionalità della sede cremasca». E non solo: «A ciò si dovrà affiancare una progettualità di rilancio, che va peraltro discussa con i nuovi vertici dell’ateneo». Il riferimento è all’imminente scadenza dell’attuale dirigenza della Statale, il cui termine è fissato per giugno.
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