Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

PANDINO

Aperto il nuovo ponte, ma degrado e inciviltà restano

Grazie al nuovo manufatto in legno ai laghetti dietro la piscina il percorso ciclo pedonale è più sicuro, resta però il problema dell’abbandono dei rifiuti in zona e in altri punti del territorio, come al Bertolino

Francesco Pavesi

Email:

fpavesi@cremonaonline.it

27 Febbraio 2018 - 13:10

Aperto il nuovo ponte, ma degrado e inciviltà restano

PANDINO - Sopra c’è il nuovo ponte in legno, realizzato su incarico del Comune, che collega le due sponde dei laghetti, adiacenti al centro natatorio Blu Pandino, sotto è ben visibile una bicicletta abbandonata, buttata come un rifiuto sulla sponda. Sono le contraddizioni di un’area da sempre nel limbo: spazio verde ben collegato con percorsi ciclo pedonali e dunque luogo ideale dove godersi una passeggiata, magari con il proprio cane, ma anche terra di nessuno dove sovente la maleducazione lascia segni evidenti, dai sacchetti di rifiuti ai vandalismi. Un altro esempio di degrado è quello che riguarda l’area industriale del Bertolino, dove l’ammasso di rifiuti (plastica soprattutto, ma anche molto altro materiale) accumulatosi durante l’estate scorsa nel letto di una roggia non è stato ancora rimosso. Il canale taglia in due la zona che ospita aziende, imprese artigiane e commerciali. In questo periodo è asciutto: potrebbe essere il momento ideale per ripulirlo.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400

Commenti all'articolo

  • gianpaolo.filipponi44

    02 Marzo 2018 - 10:21

    Non meravigliamoci poichè, siamo nella civiltà dei rifiuti e tra poco noi stessi diventeremo rifiuto. Giusto ciò che ci propinano coloro che propagano, razzismo, egoismo, menefreghismo, avidità, prima gli italiani. Di certo per ora, prima gli italiani, poi prima il nord, poi prima i bergamaschi, poi prima i cremaschi, poi prima gli offanenghesi, poi primi i vicini, adesso prima IO. Ed il giochetto egoistico ce lo troviamo in casa, con tutto ciò che produrrà di tragico.

    Report

    Rispondi