Tombini come tamburi: "Non dormiamo più"

CREMA - Non c’è pace in via Brescia. Come se non bastassero i problemi legati all’annosa questione della pista ciclabile e quelli relativi alla strettoia all’altezza dell’edicola, adesso ci si mettono anche i tombini ad effetto tamburo. «Ad ogni auto che passa, in casa nostra è come se suonassero un ritmo tribale — racconta Dario Plizzari, che vive al terzo piano del caseggiato che si trova a due passi dalla sede della Banca Cremasca e Mantovana —: se di giorno, con l’orecchio ormai assuefatto, la cosa è sopportabile, la notte diventa un incubo. Un angosciante rumore che si intensifica prima dell’alba, quando il traffico riprende e, di conseguenza, toglie il sonno. E’ come un martello che ti picchia nella testa». Secondo i residenti è così da due anni, nonostante alcuni lavori siano stati effettuati dal Comune per riportare i tombini a livello dell’asfalto, evitando così il rumore metallico degli stessi.