L'addio a Giuseppina, dura omelia del don

CAPRALBA - Un saluto, l’ultimo, colmo di bene e di gratitudine. È quello che Capralba ha voluto dare sabato pomeriggio a Giuseppina Alessandra Pirri, la trentottenne impiegata morta la settimana scorsa nel disastro ferroviario di Pioltello assieme ad altre due pendolari come lei, le caravaggine Ida Milanesi e Pierangela Tadini. Dura omelia di don Emanuele Barbieri che ha offerto parole di conforto, ma ha sottolineato più volte la parole silenzio: "Le autorità aziendali coinvolte dovrebbero fare silenzio per essere più operative nei confronti di chi è impegnato nella verità di quanto accaduto. Quel silenzio con cui si desidera che venga fatta chiarezza e sia resa giustizia alle vittime di questo disastro ferroviario». Tanti i fiori, fra i quali anche una corona del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Non potendo celebrare di persona al funerale poiché in questi giorni si trova in Uruguay, il vescovo di Crema Daniele Gianotti ha affidato a una lettera la sua partecipazione al lutto per la morte di Giuseppina: "Sia resa giustizia alle vittime".