L'ANALISI
01 Febbraio 2018 - 10:31
CREMA - Hanno risposto presente in tanti stamane all'alba all'appello del Comitato pendolari cremaschi per il viaggio 'In treno con noi', organizzato a bordo del 10458 delle 7.20 per Milano, per ricordare le tre vittime del disastro ferroviario di giovedì scorso a Pioltello. A fianco dei viaggiatori una quindicina di sindaci, molti consiglieri comunali e diversi candidati cremaschi e non alle prossime elezioni regionali e nazionali.
Tra i politici anche tre dei candidati alla presidenza della Lombardia: Dario Violi (M5S), Giorgio Gori (Pd) e Massimo Gatti (Sinistra per la Lombardia). La mattinata è cominciata con il minuto di silenzio in stazione prima e con il messaggio del comitato letto da Stefano Begotti. «Mai più una tragedia simile - hanno spiegato i pendolari - siamo stanchi di promesse non mantenute e di mancati investimenti sulla linea. Non si può morire andando al lavoro o a scuola».
A bordo , nella carrozza riservata, è stato osservato un secondo minuto di silenzio e il macchinista ha fatto fischiare il treno nelle stazioni di Capralba e Caravaggio in segno di lutto. Arrivati a Treviglio molti dei sindaci sono scesi per poi rientrare verso Crema. In precedenza a Soresina sul 10458 era salito anche l'assessore regionale alle infrastrutture Alessandro Sorte, per portare la solidarietà ai pendolari e partecipare al ricordo delle vittime. Poi è sceso a Madignano.
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