L'ANALISI
21 Gennaio 2018 - 08:37
MOSCAZZANO - Vasi di fiori lasciati ai piedi delle colonne, nell’ala occupata dai loculi. E, dopo poche ore, spariti nel nulla. Lasciando, come unica traccia del loro breve passaggio, sottovasi vuoti. Rabbia e sgomento per il furto di fiori e composizioni, al cimitero di Moscazzano. «Erano ancora freschi e qiuindi non sono stati di certo buttati — commentano alcuni moscazzanesi — né spostati, perché sono stati appoggiati alla parete. Non hanno mai intralciato il passaggio». Non è la prima volta che a Moscazzano si fanno i conti con i furti di fiori. Così come, poco tempo fa, è accaduto in altri paesi del territorio cremasco e nel resto della provincia.
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