L'ANALISI
13 Gennaio 2018 - 13:16
PIANENGO - I carabinieri del Nucleo Operativo hanno arrestato uno straniero di nazionalità albanese per estorsione. L'operazione è nata quando negli ultimi giorni di dicembre si era presentato presso i carabinieri un giovane cremasco, accompagnato dalla madre, che manifestava la volontà di sporgere denuncia per minacce. Dal racconto della vittima, però, emergeva che in realtà non si trattava di semplici minacce ma di un tentativo di estorsione da parte di uno straniero a cui la vittima doveva del denaro. Il giovane tuttavia era molto riluttante nel raccontare tutta la verità e solo dopo insistenze della genitrice, lo stesso asseriva che il denaro che doveva consegnare allo straniero era per un pagamento di sostanze stupefacenti di cui lo stesso faceva uso da tempo. Le minacce erano talmente gravi che il ragazzo aveva deciso di confidarsi con il genitore, anche perché non era comunque in grado di assolvere all’elevato debito contratto. Gli investigatori convincevano il giovane a denunciare l’accaduto e al tempo stesso procedevano ad informare il PM della Procura della Repubblica di Cremona. Nei giorni successivi i militari sono riusciti dapprima ad identificare l'estorsore e poi, nel pomeriggio di venerdì 12 gennaio, nel parcheggio di un locale di Pianengo, hanno assistito alla consegna del denaro da parte della vittima. L’albanese, un operaio edile di 31 anni, appena venuto in possesso dell’ingente somma, veniva bloccato a bordo della propria autovettura mentre stava cercando di allontanarsi dal luogo, venendo arrestato per estorsione e associato alla casa circondariale di Cremona.
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