Riapre l'asilo con un buco da 113mila euro

CAMPAGNOLA CREMASCA - Alla scuola materna di Campagnola nessun contributo per la calamità naturale e un buco da 113 mila euro: «Lo Stato ci ha voltato le spalle», tuona il sindaco Agostino Guerini Rocco. Lunedì 8 gennaio la struttura rimessa a nuovo verrà riconsegnata al paese. L’edificio comunale, che ospita anche il magazzino e la farmacia, era stato distrutto lo scorso 6 giugno da una devastante tromba d’aria e da allora era rimasto inagibile a causa degli importanti danni alla copertura, costringendo l’amministrazione comunale di Campagnola a chiedere ospitalità all’asilo di Pianengo per quindici bimbi. A distanza di sette mesi, e dopo svariati ritardi nell’apertura, i locali sono pronti. Ma resta la delusione. «Lo Stato ci ha voltato le spalle – ha detto il sindaco –. Non ci è stato riconosciuto nessun contributo per lo stato di calamità naturale nonostante il nostro paese sia stato messo in ginocchio da un fenomeno distruttivo che miracolosamente non ha provocato morti o feriti».