L'ANALISI
05 Dicembre 2017 - 08:51
L’ingresso del liceo delle scienze umane ed economico
CREMA - Ottanta docenti e quattro unità di personale Ata del Racchetti-Da Vinci si sono espressi contro il nuovo Piano di dimensionamento scolastico, approvato lo scorso 30 ottobre dal consiglio provinciale. Il Piano prevede, dal 2018-19, che il loro istituto perda il liceo delle scienze umane e il liceo economico sociale, che verranno annessi all’istituto Munari per salvarne l’autonomia. «Ci siamo interrogati sulle motivazioni di coloro che hanno deciso o hanno contribuito alla decisione — affermano gli insegnanti nel documento inviato a Regione, Provincia, Comune e Ufficio scolastico territoriale — e che paiono tutti molto soddisfatti. A noi, invece, che non siamo numeri da spostare ma professionisti con un nome e una storia legata a questa scuola, la decisione pare discutibile sia nel metodo che nel merito. Smembrare e accorpare scuole non è una banale operazione aritmetica. Ci chiediamo se chi ha deciso abbia preso in considerazione le altre operazioni di questo genere che dal 1995 hanno riguardato la nostra scuola». I docenti non ci stanno e chiedono spiegazioni. «Chi ha deciso dovrebbe spiegarci le ragioni».
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