L'ANALISI
03 Dicembre 2017 - 08:21
VAIANO CREMASCO - La delibera non si trova e nella recente sistemazione dell’archivio, commissionata a un esperto, non era emerso nulla. Ma pare ormai assodato che anche a Vaiano, come avvenuto a Crema, nel 1924 venne conferita la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini. E’ quanto riporta il volume ‘Quattro chiacchiere su Vaiano’, pubblicato dagli studenti della scuola media negli anni scorsi. Un estratto è riportato anche sul sito del Comune. Il vicesindaco facente funzione Graziano Baldassarre spiega: «Da verifiche anche con il personale comunale, non ho conferme che esista ancora la delibera sulla cittadinanza al Duce».
All’oscuro anche l’ex sindaco Primo Bombelli, per 35 anni alla guida del paese: «Mai saputo di una delibera simile».
L’attuale consigliere di minoranza di Vaiano democratica Andrea Ladina commenta: «E’ più che plausibile che ciò sia avvenuto, come penso in centinaia di altri comuni italiani. In merito, però, ritengo sia più grave il fatto che ci siano ancora molte piazze, anche in paesi cremaschi come Monte e Pandino, intitolate a Vittorio Emanuele III, il re d’Italia che aprì le porte la fascismo e firmò le leggi razziali».
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