L'ANALISI
29 Novembre 2017 - 08:10
Nel riquadro Luigi Ablondi
CREMA - Il direttore generale dell’Azienda socio sanitaria territoriale di Crema Luigi Ablondi è stato convocato per metà dicembre dall’ordine dei medici di Cremona. Tramite una lettera, firmata dal presidente Gianfranco Lima, è stato chiamato a dare spiegazioni dopo le sue dichiarazioni, riportate sul quotidiano ‘La Provincia’ del 29 ottobre scorso. «Ci sono troppi medici specialisti — aveva evidenziato Ablondi — che lavorano nel Cremasco e che, ovviamente per proprio guadagno, propongono soluzioni chirurgiche in cliniche private ai loro assistiti anche quando non ve ne sarebbe alcuna necessità». Parole pronunciate il giorno prima, quando Ablondi era intervenuto in sala dei Ricevimenti del Comune, in apertura del convegno organizzato dall’ospedale Maggiore per presentare lo screening dedicato alla prevenzione dell’ictus.
Il direttore generale, però, ha già deciso che non si presenterà. «Svolgo la funzione di dirigente di un’azienda socio sanitaria pubblica — ha sottolineato — non di medico, dunque non sono tenuto a sottopormi al giudizio dell’ordine».
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