L'ANALISI
04 Novembre 2017 - 13:54
CREMA - «Il dirigente del liceo Racchetti-Da Vinci, Pierluigi Tadi, si rifiuta di incontrare il Comitato genitori e di discutere dei problemi emersi nel corso di una recente assemblea: sospensione degli scambi all’estero, difficoltà nell’organizzare le gite, restrizione nell’utilizzo dei servizi igienici, orari dei trasporti scolastici. E’ un atteggiamento di chiusura inaccettabile». A sostenerlo è lo stesso Comitato, che sabato 4 novembre ha deciso di usare i canali pubblici per esporre le proprie lamentele. «Alla richiesta di un incontro, il dirigente ci ha risposto che non siamo un organo ufficiale della scuola e che pertanto non è disponibile ad un incontro istituzionale».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris