L'ANALISI
28 Ottobre 2017 - 16:28
Il direttore generale Luigi Ablondi
CREMA - «Ci sono troppi medici specialisti nel Cremasco che, ovviamente per proprio guadagno, propongono soluzioni chirurgiche in cliniche private ai loro assistiti anche quando non ve ne sarebbe alcuna necessità». Non si tratta delle solite chiacchiere da bar, magari tra dipendenti ospedalieri. Stavolta la denuncia arriva dall’alto. Porta la firma del direttore generale dell’Azienda socio sanitaria territoriale Luigi Ablondi. Una dura presa di posizione contro gli studi privati di medici che poi indirizzano i propri assistiti nelle cliniche per le quali lavorano: «Sono a cottimo, più operano più guadagnano» evidenzia il manager. Ablondi ha affrontato di petto il problema sabato mattina nella sala dei Ricevimenti del palazzo comunale. «So di sollevare un vespaio, ma certe cose vanno dette» ha esordito.
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