L'ANALISI
28 Ottobre 2017 - 08:26
MONTODINE - Una pioggia di cartelle esattoriali per gli oltre duemila residenti di Montodine. Nelle caselle di 400 famiglie. Con arretrati di tre o quattro anni su due imposte comunali: la Tarsu e l’Imu. Altrimenti detto, rifiuti e aree edificabili. Sulle quali si è abbattuta la scure degli accertamenti fiscali - va precisato, dovuti - da parte del Comune.
E se in molti, colpiti dal provvedimento, storcono il naso e tengono a precisare che «i montodinesi non solo ladri», a spiegare la natura degli accertamenti e quali saranno le prospettive è direttamente il sindaco Alessandro Pandini: «Nessuno sta col dito o il fucile puntato sui montodinesi. Ma un Comune ha l’obbligo di verificare che tutti i suoi cittadini versino il dovuto. Cosa che per altro è anche equa e giusta di principio». Detto questo, Pandini conferma che i montodinesi ai quali sono pervenute le cartelle sono circa 400. «Ma va ricordato che questi accertamenti, a Montodine, sono già iniziati da qualche anno. E quindi qualcuno ha già saldato le differenze e chiuso la pratica. Per altri invece è una novità».
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