Santuario del Binengo, l'ombra delle messe nere

SERGNANO - Scritte sataniche sui muri del santuario del Binengo, appena restaurato, a Sergnano. Il numero del diavolo, accompagnato dalla croce rovesciata, con spray verde, come una firma lasciata sulle pareti di una chiesa. E si allunga l’ombra del possibile ritorno, anche nel Cremasco, di messe nere e riti satanici. Impossibile non tornare, con la memoria, al recente furto di particole nella chiesa di San Bernardino e al tentativo, della stessa sorta, a Izano. Anche se il parroco di Sergnano don Francesco Vailati e il coadiutore don Natale Grassi Scalvini tendono a legare il gesto a vandalismi o a una semplice, seppur grave, ragazzata. Non hanno sporto denuncia, proprio per questo motivo. E la scritta, scoperta nel tardo pomeriggio di giovedì 19 ottobre, è già stata rimossa dai restauratori che si sono occupati dei restauri al santuario.