L'ANALISI
07 Ottobre 2017 - 16:01
I carabinieri di Soncino
SONCINO - I carabinieri di Soncino nel pomeriggio di venerdì 6 ottobre hanno arrestato uno straniero per detenzione e spaccio di droga. Una decina di giorni fa, in luna cascina lungo la strada denominata “Melotta” i titolari avevano allertato le pattuglie in servizio asserendo di aver sorpreso alcuni stranieri che con fare sospetto si aggiravano negli adiacenti stabili abbandonati e che si erano giustificati dicendo di essere acquirenti alla ricerca di mezzi agricoli usati. La scusa non aveva retto e quindi erano stati allertati i carabinieri di Soncino e Camisano che giunti sul posto avevano notato i tre malfattori fuggire a piedi nei campi lasciando sul posto due autovetture di grossa cilindrata. Una di queste, un’Audi Sw risultata di proprietà di una donna titolare anche di altri 100 veicoli. Nella circostanza i carabinieri riuscivano a bloccare uno dei fuggiaschi, un giovane che messo alle strette asseriva di trovarsi in loco per far uso di droga. L’idea di spacciare in un luogo appartato, tuttavia, non aveva funzionato. Il veicolo veniva recuperato, mentre il giovane bresciano veniva segnalato alla Prefettura quale assuntore a scopo non terapeutico.
Nei giorni successivi i carabinieri di Soncino hanno cominciato a controllare con più attenzione quella parte periferica del territorio, tant’è che nella tarda mattinata di venerdì 6 hanno scorto la presenza di una utilitaria francese condotta da una giovane cremasca che durante le fasi del controllo appariva alquanto nervosa. Sul veicolo si rinvenivano due dosi. La giovane sarà segnalata alla Prefettura di Cremona quale assuntrice di stupefacenti a scopo non terapeutico. Percorrendo la strada sterrata i carabinieri rintracciavano poco distante un giovane straniero nordafricano, appena 18 enne, in Italia senza fissa dimora, clandestino, che dichiarava di essere dimorante in una cascina abbandonata nel Bergamasco. Addosso lo stesso deteneva un involucro contenente 34 grammi di cocaina e del denaro (tutto sequestrato). H.L. veniva dichiarato in stato di arresto per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Al termine delle formalità di rito veniva associato presso la Casa Circondariale di Cremona. Nella mattinata di sabato 7 si è svolto il processo di convalida. Chiesti i “termini a difesa” rinviando il processo al 10: l’arrestato è stato portato nuovamente in carcere.
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