Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CREMA/BRESCIA

Due episodi prescritti, pena lievemente ridotta per l'ex 'don' Inzoli

La Corte d'Appello di Brescia ha condannato l'ex leader di Cl a 4 anni, 7 mesi e 10 giorni di reclusione. Il Papa alla Commissione pontificia per la tutela dei minori: ‘Col prete di Crema sono stato troppo morbido, mai più’

Daniele Duchi

Email:

redazione@laprovinciacr.it

21 Settembre 2017 - 17:16

Don Mauro Inzoli 'spretato' da Papa Francesco

Don Mauro Inzoli

BRESCIA - Mauro Inzoli, ex capo di Comunione e Liberazione in provincia di Cremona e fondatore del Banco Alimentare, spretato lo scorso maggio, oggi si è visto ridurre dalla corte d'appello di Brescia la condanna a 4 anni, 7 mesi e 10 giorni di reclusione contro i 4 anni e 9 mesi che gli erano stati inflitti dal giudice dell'udienza preliminare del tribunale di Cremona. Inzoli, soprannominato don Mercedes per la sua passione ostentata per le auto di lusso, era accusato di abusi sessuali su cinque minorenni, il più giovane di 12, il più grande di 16. La sentenza è stata pronunciata dalla prima sezione penale presieduta da Enrico Fischetti, nel giorno in cui papa Francesco prometteva che non concederà la grazia ai preti colpevoli di pedofilia nel discorso pronunciato alla Pontificia Commissione per la tutela dei minori. Il Pontefice ha fatto riferimento diretto a Inzoli, di 67 anni, che è stato anche parroco della Santissima Trinità a Crema. Gli abusi furono compiuti tra il 2004 e il 2008, con due aggravanti: avere commesso, in un caso, il reato ai danni di un minore di 14 anni, e di avere abusato della propria autorità. Gli abusi si protrassero per anni. Mentre i legali dell'ex religioso puntavano a un consistente sconto di pena, il sostituto procuratore generale, Cristina Bertotti, ha accolto uno solo dei motivi di appello dei difensori: quello della prescrizione. La corte d'appello di Brescia si è presa sessanta giorni per motivare la sentenza.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400

Commenti all'articolo

  • anellitoto

    22 Settembre 2017 - 08:57

    La religione è uno strumento degli uomini per sfruttare altri uomini in nome di Dio . E' sempre stato così e lo sarà sempre di più , poi ci sono quelli che la religione la usano a copertura dei loro misfatti , si riconoscono perché hanno sempre dei vestiti particolari e di ottima fattura : quando li vedete SCAPPATE .

    Report

    Rispondi

  • arpini.andrea

    21 Settembre 2017 - 17:55

    Complimenti, pure 2 reati prescritti.....Don Mercedes è riuscito anche a farsi abbassare la pena.....Sono davvero Schifato.....penso allo schifo di chi ha creduto in questo Losco personaggio e poi ha capito che personaggio INFAME.....perchè solo un INFAME SCHIFOSO E VERGOGNOSO può abusare di minori in una comunità e poi farla franca con solo 4 anni e 7 mesi di reclusione ( sperando che i 4 anni li faccia in prigione e non ai domiciliari perchè sarebbe una beffa...).ma tanto si sà che la legge italiana è fatta cosi...altro che scomunica del Papa e solo 4 anni di prigione, l'ergastolo senza se e senza ma....hai rovinato rovinato 5 ragazzini....devi marcire in carcere a vita..SCHIFOSO

    Report

    Rispondi