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Ex tribunale, Malvezzi al sindaco: "Dica se non crede nel ripristino"

Il consigliere regionale di maggioranza risponde alle lettere di Bonaldi e del collega Alloni

Daniele Duchi

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redazione@laprovinciacr.it

22 Settembre 2017 - 07:53

Ex tribunale, Malvezzi al sindaco: "Dica se non crede nel ripristino"

Carlo Malvezzi e lo stabile di via Macallè

CREMA - Il Pirellone apre ai cremaschi, ma chiede pegno. E il futuro dell’ex palazzo di giustizia cittadino resta al centro del dibattito politico, all’indomani della riconferma dell’amministrazione comunale di centrosinistra. Sul nodo, innescato nel 2013 dalla chiusura degli uffici giudiziari, sono state le due lettere inviate a Milano nelle ultime settimane: la prima a firma del sindaco Stefania Bonaldi; la seconda, siglata dal consigliere regionale in quota Pd Agostino Alloni. Medesimo il destinatario, vale a dire il governatore lombardo Roberto Maroni. E identico, come detto, pure l’argomento: lo stabile di via Macallé, offerto a Palazzo Lombardia per realizzarvi una ‘succursale’ dall’ospedale, ipotesi avallata dallo stesso leader della giunta regionale nel cuore della campagna per le ultime comunali (giugno). A rispondere - con un documento inviato giovedì 21 settembre - non è però il presidente eletto in quota Lega, ma un esponente della maggioranza che lo sostiene, ossia il consigliere cremonese Carlo Malvezzi, rientrato nelle fila di Forza Italia dopo l’esperienza in Lombardia popolare. 

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  • gianpaolo.filipponi44

    29 Settembre 2017 - 14:00

    Parole al vento, con l'unico scopo di denigrare la giunta di Crema. Questa proposta, fatta solo per demagogia dilagante, e consapevolmente, che, ciò che chiede non sarà minimamente possibile. Però egli insiste con questa domanda fasulla, nell'intento ormai conclamato, di obbligare il sindaco ad una sua risposta, che a mio parere il sindaco non gli darà mai, poichè a Lei non compete. Così si troverà con la coda tra le gambe, ed il suo intento fallirà miseramente. Credo che questo quesito sul tribunale rivolto al sindaco, rientra, nei giochetti mistificanti del futuro referendum, FASCIOLEGHISTA.

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